Burgo Group a Ecomondo 2024 e agli Stati Generali della Green Economy
Si è conclusa la ventisettesima edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per l’Europa e il bacino del Mediterraneo sul settore della Green and Circular Economy.
Ecomondo 2024 si è tenura anche quest’anno presso la Fiera di Rimini dal 5 all'8 novembre, confermandosi come punto di incontro fra industrie, stakeholder, autorità locali, centri di ricerca e altre istituzioni per realizzare una strategia di sviluppo efficace della politica ambientale promossa dall’Unione Europea.
Quest’anno l’organizzazione ha previsto due nuovi padiglioni e la fiera è stata incentrata su sei macroaree tematiche:
- valorizzazione dei rifiuti;
- rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi;
- economia circolare e rigenerativa;
- monitoraggio ambientale e satellitare;
- bioenergia e agricoltura;
- ciclo dell’acqua e blue economy.
Burgo Group a Ecomondo 2024
Anche quest’anno Burgo Group, consapevole del valore della green economy e dell’economia circolare nell’industria cartaria e della necessità di confrontarsi sugli ultimi sviluppi sul tema, ha partecipato a Ecomondo.
In particolare Burgo Group è stata presente nel settore espositivo dedicato al trattamento dei rifiuti per promuovere la strategia ESG GO 2030 e per presentare le numerose realtà del Gruppo: Mosaico, Burgo Recycling, Burgo Energia e Burgo Containerboard.
Gli Stati Generali della Green Economy
Oltre alla fiera, Ecomondo ha ospitato il 5 e il 6 novembre gli Stati Generali della Green Economy, promossi da un Consiglio Nazionale composto da 66 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e con i patrocini della Commissione Europea e del Ministero delle imprese e del Made in Italy.
Il tema principale di quest’anno è stato “L’economia di domani: il Green Deal all’avvio della nuova Legislatura europea”.
Valerio Forti, Direttore HSE di Burgo Group, è stato fra i partecipanti della sessione di approfondimento sul tema “Novità europee: misurare bene per migliorare la circolarità delle imprese”, con un intervento dal titolo “Rendicontare sostenibilità e circolarità – L’esperienza di Burgo Group”.
Nel suo intervento, Forti ha parlato della rendicontazione in materia di sostenibilità partendo proprio dal Bilancio di sostenibilità 2023 di Burgo Group, sottolineando i risultati salienti per quanto riguarda la circolarità della risorsa idrica e gli scarti.
Forti si è poi soffermato sui prossimi passi del Gruppo in tema di rendicontazione, parlando del CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che si baserà anche sui nuovi standard ambientali specifici dell’UE ESRS: in particolare, lo standard E5 definisce nei dettagli le informazioni che l’impresa deve obbligatoriamente indicare nel rendicontare l’uso delle risorse e l’economia circolare.