Manuele Fior “illustra” Alessandro Bergonzoni nel calendario Burgo 2020
Le parole e le immagini di due maestri come Alessandro Bergonzoni e Manuele Fior ci conducono in un viaggio poetico, in cui la carta diventa un mare bianco da cui, con un po’ di fantasia e tanta maestria, possono nascere i più strabilianti dei mondi.
“Tutte le immagini partono dall’ispirazione di Bergonzoni di giocare con l’idea di carta, creando - nel suo caso - una serie di equivoci verbali, mentre nei miei disegni gli equivoci diventano grafici. Un cielo che si scopre essere una pagina, sul quale le rondini si stagliano ignare della bidimensionalità dello sfondo. Una affiche nel metrò che diventa più reale di quello che le sta attorno, tanto da illuminare invece che essere illuminata. Il bianco della carta che diventa neve o acqua, a volte nasconde e altre significa trasparenza. Ho cercato di riprodurre col disegno il flusso di coscienza di Bergonzoni, che dal suono delle parole cerca di estrapolare significati. Nel mio caso è l’illusione ottica che serve a trovare nuovi punti di vista sulla sostanza della carta”. Questo il commento di Manuele Fior che ha tradotto in immagini sei momenti tratti dal testo Di che risma siamo fatti (da Cartesio al Mar Bianco) scritto da Alessandro Bergonzoni per Burgo Group, pubblicato integralmente da Burgo su Cartaceo#02 e presentato lo scorso 17 novembre in Triennale a Milano, in occasione della manifestazione Bookcity.
Il calendario Burgo Group 2020 è stampato su carta patinata Respecta 100 Satin 250 gsm (interni) e cartoncino Prisma UP Silk 2SC 400 gsm (cover).