Burgo è partner del Master in Environmental Sustainability & Circular Economy
La sostenibilità è un tema sempre più determinante per ogni tipo di organizzazione: le aziende sono chiamate a gestire correttamente i flussi di energia e di prodotto lungo il loro ciclo di vita, seguendo inoltre i principi dell’Economia Circolare.
Sostenibilità ed economia circolare sono consolidati argomenti di grande rilievo per Burgo Group. In quest’ottica e con lo sguardo rivolto al futuro, nel corso del 2021 Burgo Group ha intrapreso una partnership con POLIMI Graduate School of Management a sostegno dell’International Master in Environmental Sustainability & Circular Economy.
Il programma, della durata di 12 mesi, si svolge presso la Graduate School of Management del Politecnico di Milano ed è erogato interamente in lingua inglese. Il suo principale obiettivo è fornire le competenze necessarie per una carriera manageriale nel campo della sostenibilità, con un focus particolare sull'Energy Management e sull'Economia Circolare.
Unendo i metodi didattici innovativi che contraddistinguono la business school con un approccio smart learning e project-based, il master fa ampio uso di casi studio reali.
Il percorso di studi prevede infatti la realizzazione di un project work su un tema rilevante per la sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Nell’anno accademico 2021-2022, il Direttore HSE di Burgo Group, Valerio Forti, è stato il tutor di uno degli studenti: il project work preparato ha interessato le emissioni di CO2 di Scope 3.
Focus sulle emissioni Scope 3
L’impronta carbonica, o carbon footprint (anche chiamata inventario GHG, ossia dei Green House Gas), è una misura che esprime in CO2 equivalente il totale delle emissioni di gas a effetto serra associate direttamente o indirettamente a un prodotto, un’organizzazione o un servizio. La carbon footprint raggruppa le fonti emissive in tre macro-classi:
- SCOPE 1: emissioni dirette legate ai processi dell’azienda
- SCOPE 2: emissioni indirette da consumo energetico (energia elettrica)
- SCOPE 3: altre emissioni indirette derivanti dalle attività a monte e a valle dell’organizzazione.
Mappare queste tre fonti consente di avere una visione completa delle emissioni che effettivamente interessano la realizzazione di un prodotto.
Le emissioni Scope 1 e Scope 2 sono da sempre monitorate e rendicontate da Burgo: nel corso del 2022 si è avviato anche il calcolo delle emissioni Scope 3, che includono tutte le emissioni indirette prodotte nella catena del valore di un’azienda, come risultato delle sue attività.
Le principali fonti di emissioni di Scope 3 in Burgo
L’intero processo di valutazione delle emissioni di Scope 3 è stato supportato da una società esterna, la BCG, allo scopo di applicare in modo rigoroso le regole per tale valutazione.
Dai rilievi effettuati, il maggior contributo alle emissioni Scope 3 di CO2 per Burgo Group è dato dall’area di approvvigionamento di materie prime e servizi.
Le emissioni di Scope 3 costituiscono il 59% delle emissioni totali del Gruppo Burgo: una situazione in linea con quella dei principali player nel settore Pulp & Paper. Diventa quindi necessario identificare nell’area Scope 3 le leve e le opportunità per contribuire al percorso di riduzione già avviato.
Burgo Group ritiene che misurare in modo preciso le emissioni sia la base di partenza per sviluppare un’efficace strategia climatica. È fondamentale identificare le fonti emissive per intervenire in modo puntuale sulla riduzione del proprio impatto e per dare credibilità alla fase di compensazione delle emissioni.
La presentazione dell’elaborato si è tenuta il 29 settembre scorso, a conclusione dell’anno accademico 2021-2022.
La corrente e le future annualità dell’International Master in Environmental Sustainability and Circular Economy di POLIMI Graduate School of Management continuano a perseguire l’obiettivo di formare nuove generazioni di manager dello sviluppo sostenibile, preparando gli studenti a gestire le sfide legate all'economia circolare.
