Contrasto al cambiamento climatico

SBTi ha validato ufficialmente i target di riduzione delle emissioni di gas serra di Burgo Group

Per contribuire a limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 °C, Burgo Group si impegna a ridurre entro il 2030 le emissioni Scope 1 e Scope 2 del 42% e quelle Scope 3 del 25%.

SBTi – Science Based Target initiative – ha di recente validato i target di riduzione delle emissioni di Burgo Group che impattano sul cambiamento climatico.

Il Gruppo ottiene così un riconoscimento molto importante, che conferma che gli obiettivi di riduzione presentati sono effettivamente conformi ai criteri definiti da SBTi.

Questi criteri sono considerati “science-based” perché in linea con quanto gli studi climatici più recenti ritengono necessario per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi del 12 dicembre 2015, primo fra tutti quello di mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto della soglia di 1,5 °C rispetto ai livelli pre-industriali (o almeno a limitarlo entro i 2 °C).

SBTi ha definito l’obiettivo della soglia degli 1,5 °C, che Burgo Group sta perseguendo, come l’obiettivo “attualmente più ambizioso disponibile attraverso il processo di validazione”.

Gli obiettivi di Burgo Group

In particolare, anche in linea con quanto definito dagli obiettivi di decarbonizzazione tracciati all’interno della strategia ESG GO 2030, Burgo Group si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas serra di Scope 1 e Scope 2 del 42% entro il 2030 rispetto al 2021 (anno di riferimento).

Inoltre, il Gruppo si impegna a ridurre anche del 25% le emissioni di gas serra di Scope 3, derivanti da beni e servizi acquistati e da tutte le attività legate all’acquisto e consumo di carburante ed energia e infine dai rifiuti generati durante le diverse operazioni.

SBTi target validation

SBTi

SBTi è un’iniziativa promossa da un’organizzazione senza scopo di lucro che aiuta le aziende e le istituzioni finanziarie in tutto il mondo a migliorare il loro contributo alla lotta al cambiamento climatico.

Questa attività viene perseguita grazie allo sviluppo di standard, strumenti e linee guida che consentono alle aziende di fissare obiettivi concreti di riduzione delle emissioni di gas serra, in linea con gli Accordi di Parigi e al fine di perseguire il Net Zero Target entro il 2050.

SBTi, che annovera fra i suoi partner CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite, la coalizione We Mean Business, il World Resource Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF), ha visto aumentare negli anni il numero di aziende aderenti: secondo l’ultimo report, a fine 2023 erano oltre 4200, raddoppiate (+102%) rispetto all’anno prima.

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